lunedì 17 novembre 2014

RAY CHARLES



Sono sempre più convinta che la sofferenza, i dolori della vita generino, per qualche strano meccanismo, talento, quello straordinario, unico, talento derivante da una sensibilità colpita, ferita, affondata, da una personalità piegata ai tormenti dell'esistenza che si rafforza, si trasforma in energia e che, per questo, diventa speciale, ineguagliabile. Di certo questo vale per lui, Ray Charles Robinson, uno dei giganti della musica soul, uno dei musicisti più importanti di tutti i tempi.

Un'infanzia, la sua, niente affatto tranquilla. Conosce il dolore sin da piccolo, non solo perché perde la vista all'età di soli 8 anni, ma anche perché la sua situazione familiare era tutt'altro che rassicurante. La madre lavorava in una falegnameria, il padre era un meccanico, non erano sposati e lui non era propriamente una figura paterna affidabile e rassicurante. Era uno di quelli che non si accontentano di una sola compagna, eh no! Lui aveva formato altre tre famiglie, e presto lasciò la madre di Ray Charles e gli altri due figli. All'età di 5 anni, come se non bastasse, Ray Charles fu testimone della morte del fratello minore, annegato in una tinozza per il bucato. Esperienza terribile, il ricordo di quel momento lo tormenterà per il resto della sua vita, quelle immagini lo accompagneranno per sempre! Tutti questi drammi verranno in qualche modo ricompensati da un dono divino, la sua musica. Perché, probabilmente, è con la musica che questi uomini, queste anime, danno sfogo ai propri dolori, trovando, anche se spesso solo temporaneamente, una medicina per lenire le proprie inquietudini. 
In Florida impara a sviluppare questo dono e inizia a comporre e a scrivere, diventando pian piano THE GENIUS. 


Georgia On My Mind è stato il suo più grande successo, grande e indimenticabile classico, tra i più "coverizzati" in assoluto, uno dei più amati, da pelle d'oca. Lui la canta con quel pathos e quella forza che a guardarlo ti commuove e allo stesso tempo di rapisce, al punto che non puoi smettere di ascoltarlo, di guardarlo, di emozionarti.


Altro capolavoro è What I'd Say. Pare che alla fine di un concerto a Milwaukee lo avvisarono che doveva suonare ancora dodici minuti e lui disse alla band e alle coriste di andargli dietro. Venne fuori quest'opera d'arte:

Oltre alla musica soul lui contribuì in modo massiccio anche al successo della musica country, motivo che me lo fa amare ancora di più. La musica country è una di quelle che, ascoltandola, mi mettono addosso quella straordinaria sensazione di libertà e immagino di essere su qualche auto decappottabile, su una lunga e assolata strada californiana.... Beh, la musica serve anche a questo, a fantasticare, no? La musica country è uno di quei generi capaci di rigenerarti, farti respirare le atmosfere di certi film americani e, in un nanosecondo, sei lì, con tanto di cappellaccio e stivali da cowgirl.

In "Modern Sounds in Country and Western Music” e “Modern Sounds in Country and Western Music Vol. 2” Ray Charles riesce a miscelare in modo assolutamente esaltante soul e country, aggiungendo anche un pizzico di swing, dando vita ad una vera esplosione di emozioni.

Le mie preferite:


Un altro classicone di grande atmosfera è:


...e poi il ritmo contagioso e gioioso di


oppure 

e ancora una colonna sonora per notti d'aMMore 


Insomma Ray Charles è da scoprire, conoscere, pian piano e se siete delle amanti della musica, quella con la M maiuscola, ma sopratutto delle grandi atmosfere, oppure se avete voglia di un pò di allegria, avete trovato quello che fa per voi, garantito!


Certo non si può restare fermi e impassibili ascoltando Hid The Road Jack, una delle mie preferite, antidepressivo tra i più efficaci! Se la mettete su mentre fate le faccende domestiche zompetterete a destra e a manca...assicuratevi di essere sole perché a questo pezzo non si resiste, provare per credere.

Purtroppo anche Ray Charles, come tanti, troppi, cedette ben presto alle lusinghe della droga e nel 65 fu anche arrestato per possesso di eroina, ma evitò la prigione grazie alla rehab in una clinica di Los Angeles .
The Genius era molto attivo, non solo musicalmente parlando, ma anche, come dire.... sentimentalmente e sessualmente. Sposato due volte, dodici figli da sette diverse donne! Insomma uno che si è dato parecchio da fare! 
Il 10 Giugno 2004, a causa di complicanze di una malattia al fegato, all'età di 73 anni, scompare un altro gigante della musica, lasciandoci, però, in eredità i suoi capolavori, la sua inesauribile energia, la sua voce e il suo talento rimasto, ad oggi, grande punto di riferimento per altri grandi soul man, e non solo. Un altro esempio di come la musica possa trasformare i tormenti dell'anima in arte, anche se spesso questi tormenti restano lì, sopiti, in un angoletto, pronti a riemergere, nonostante i successi e la ricchezza, rispondendo al richiamo della droga e di altre insane "compagne di viaggio". Forse la musica è solo un temporaneo balsamo per quell'anima troppo debole per non lasciarsi sedurre dai vizi che ogni star ben conosce, ma di certo, per noi che ascoltiamo ancora oggi le sue canzoni, è molto di più.

 "Io sono nato con la musica dentro di me. E' L'unica spiegazione che conosco per quello che ho realizzato nella vita" R.C.


Questo era Ray Charles

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