Un
antipatico luogo comune vuole che a noi donne non piaccia fare sesso
come piace ai maschietti. Antico retaggio del menga che nulla ha a
che fare con le donne di oggi!
Uomini, se ancora non lo avete capito, noi donne siamo come voi, stessi pensieri, stessi desideri, stesse "esigenze". E, anzi, a dire il vero, arrivata ai 40, sto notando una curiosa, quanto inquietante, inversione di tendenza: sono gli uomini a non avere più la voglia di una volta, sono loro che adducono mal di testa vari per scampare il “pericolo” sesso. Come mai secondo voi? Sarà un calo ormonale anche per loro? Una sorta di andropausa anticipata? Sarà pigrizia? O ansia da prestazione? Eh si, perché, così almeno dicono, pare che gli uomini siano intimoriti da una donna che ama il sesso, che lo pratica con naturalezza e che giudica anche. Eccome se giudica!!!! Perché arrivate ai 40 siamo diventate esigenti, sappiamo esattamente quello che vogliamo e come lo vogliamo e non siamo più disposte a fingere che ci stia piacendo se così non è!
Uomini, se ancora non lo avete capito, noi donne siamo come voi, stessi pensieri, stessi desideri, stesse "esigenze". E, anzi, a dire il vero, arrivata ai 40, sto notando una curiosa, quanto inquietante, inversione di tendenza: sono gli uomini a non avere più la voglia di una volta, sono loro che adducono mal di testa vari per scampare il “pericolo” sesso. Come mai secondo voi? Sarà un calo ormonale anche per loro? Una sorta di andropausa anticipata? Sarà pigrizia? O ansia da prestazione? Eh si, perché, così almeno dicono, pare che gli uomini siano intimoriti da una donna che ama il sesso, che lo pratica con naturalezza e che giudica anche. Eccome se giudica!!!! Perché arrivate ai 40 siamo diventate esigenti, sappiamo esattamente quello che vogliamo e come lo vogliamo e non siamo più disposte a fingere che ci stia piacendo se così non è!
Forse,
quando si è più giovani, si è più timorose nei confronti del
maschio di turno, forse si ha paura che, se non è tutto perfetto,
sesso compreso, lui se ne andrà. Oppure che se non godiamo lui
penserà che siamo frigide (altro luogo comune appartenente a quella
grande testa pensante del maschio nostrano che non prende minimamente
in considerazione l'ipotesi che magari è lui che sbaglia qualcosa).
Forse quando si è giovani non si ha il coraggio di dire a quel
ragazzotto che tanto si sta impegnando: “chemminchiastaifacendo?!”
Dopo, con la maturità, ti cambiano un pò di punti di vista e
sopraggiunge anche il sano e sempre efficacissimo concetto del
“esticazzi”, per cui o funziona come si deve, o si è soddisfatti
entrambi, oppure non se ne fa nulla! E se la cosa non ci piace ve lo
diciamo a brutto muso. Troppo? Correte via spaventati? Pazienza!!
Vorrà dire che non siete quelli giusti, che non state al passo. È
cosi che ragionano le donne oggi. Si, è vero, a volte anche troppo
dirette e aggressive, ma questo probabilmente deriva dalla voglia di
rivalsa. Troppo tempo trascorso a far finta che era tutto ok, per
generazioni e generazioni, le donne dovevano solo soddisfare il
marito, in religioso silenzio. E gli uomini si erano abituati a non
avere problemi, a non porsi nemmeno la questione: "Ma starò
facendo bene? Le starà piacendo? Sarà soddisfatta?". Loro
facevano il compitino, dando per scontato che ciò che andava bene a
loro andasse bene anche alle proprie donne, senza farsi venire
minimamente il dubbio che, forse, magari, loro, le
fidanzate/compagne/mogli, avrebbero voluto qualcosa di diverso. E le
donne non osavano chiedere o lamentarsi! Mai!!
Ora
però le cose son cambiate e gli uomini si sentono disorientati,
defraudati della loro virilità, intimoriti e spaventati. Non sono
abituati a donne che pretendono, che, in una relazione, vogliono ogni
cosa, il confronto, il dialogo, l'intelligenza, la cultura, la
simpatia e il sesso fatto bene, il gioco, l'eros, la passione, la
reciproca, sana scoperta del piacere. Ma vivvaddio!!!!
Per fortuna di donnine che stanno li, buone buone, come soprammobili,
che non parlano, non chiedono, non rompono (il sogno di ogni
maschietto, lo so), ce ne sono sempre di meno. Alla domanda di lui
"ti è piaciuto?", la risposta non è più, come una volta
(quando e se lo chiedevano), sempre affermativa, anzi! Se c'è
qualcosa che dobbiamo dirvi ve la diciamo, senza peli sulla
lingua...(che detta così, visto l'argomento, ops, me ne rendo conto,
non sembra molto elegante!). Così provochiamo una profonda crisi nel
maschio di oggi che, non abituato a sentirsi muovere delle critiche
in modo aperto e sincero, comincia a perdere colpi e,
inevitabilmente, subentra l’ansia da prestazione che, si sa, gioca
brutti scherzi, e la “tensione erotica” non sale più.
E,
mi dispiace deludervi, cari uomini, ma capita spesso che non ci piace
come lo fate.
Perché
molti di voi sono ancora convinti che a noi donne piaccia il
“martello pneumatico”, che debba durare ore e ore e che “più
ci date dentro e più godiamo”. Niente di più sbagliato!! Il
martello pneumatico lasciamolo agli adolescenti che ancora non sanno
nulla di anatomia femminile. Tanto per citare Miranda (mica un
filosofo qualunque!) di Sex And The City: " Gli uomini sanno
ricostruire il motore di un jet, ma quando si tratta di donne...Che
c'è di misterioso? E' un clitoride non la sfinge!" Per cui, non
voglio scendere nei dettagli, ma vi dico solo che per fare bene
l’amore, più che un martello pneumatico, ci piace, per dirla alla
De Piscopo, un “andamento lento” (alelai alelai alelai vieni
appresso a me), l’onda è il giusto movimento! Poi, certo, ci può
anche stare l'alternanza. Un po di "sesso selvaggio" non ci
dispiace per niente ma, di base, da solo, resta, per noi donne, non
sufficiente. Allora, a beneficio dei pochi maschietti che, perdendosi
nei meandri della rete alla ricerca di chissà cosa, sono capitati
per caso su questo blog, svelo qualche piccolo trucchetto (mi sento
tanto Merope Generosa...!).
Gli
esperti dicono che fondamentale è il tocco. Le donne amano essere
toccate, ma non con la mano da "zappatore", amano essere
sfiorate, toccate gentilmente, con delicatezza, mani, polsi, braccia,
spalle, collo, labbra, viso, gambe, ogni parte del corpo, se toccata
come si deve, può diventare una insperabile zona erogena. Questo
tipo di contatto ci ubriacherà più di qualche bicchiere di vino
che, certo, se aggiunto alla serata, male non fa, e accenderà il
desiderio sessuale, molto più di quello che farebbe "un assalto
a fort apache" diretto e spietato. Fate in modo che le donne si
chiedano quando lo farete, quando arriverete al dunque, fatele vivere
l'attesa e l'imprevedibilità (le donne amano chiedersi "cosa
succederà adesso?"). Fatele desiderare anche il momento in cui
la vostra carezza diventerà più audace. Non partite subito con la
manona molesta dritta sulla zona x, girate "intorno alla
questione" per un po'. Siete voi uomini che decidete cosa fare e
quando farla e la sola idea del vostro controllo è quanto di più
eccitante ci possa essere per noi donne. Se state facendo qualcosa di
eccitante assai, fermatevi di botto (poi riprendete però, eh!), i
nostri ormoni impazziranno e cominceranno a ballare la poLca. Le
donne amano essere sorprese, amano essere tenute sulle spine, ma solo
se si parla di eros, non nella vita, sia chiaro. Dite loro “ho una
sorpresa per te”, ma non rivelatele di cosa si tratta. Non importa
cosa sia, può anche essere una minchiata, anche un fico secco,
l’importante è l’attesa che create. Un’altra idea di
“sorpresa” può essere coprirle gli occhi con le mani prima di
mostrarle qualcosa o, se siete già più in confidenza, mettetele una
benda sugli occhi,
non chiedeteglielo, fatelo e basta. Impedirle la vista significa
accentuare gli altri sensi, quelli che sono naturalmente più
sviluppati nelle donne. Anche qui la bendatura non deve precedere
subito il primo giro di valzer, ma carezze, sfioramenti che lei,
bendata, non saprà dove e quando arriveranno e dove poi si
dirigeranno. Questo si chiama Eros. Do you know?
Alla
fine non è niente di così eclatante, è solo la versione più casta
di 9 settimane e mezzo! Vivere il sesso come un gioco, aprirsi alle
rispettive fantasie erotiche è importante per non cadere nella
routine sessuale, quindi bando ai pudori, siete con la vostra lei,
potete lasciarvi andare. Gli esperti consigliano di confessarsi
"reciPORCAmente" (nell'errore di battitura una parola che
si presta!) le proprie fantasie per poi, gradualmente, metterle in
pratica (non tutte però, ce ne sono alcune che è bene restino
tali). Imparare a giocare, dunque, a scoprirsi, a conoscersi,
sperimentare, provare nuove sensazioni, questo significa riaccendere
l'eros e divertirsi insieme!
Questo così, giusto per darvi qualche spunto, per farvi capire che dell'incredibile Hulk che ci trapana fino a farci fumare le orecchie ce ne facciam poco, o almeno possiamo dire che non è sufficiente...poi, vabbè, ogni tanto...
Sfato il vostro secondo mito: il sesso più dura e più piace alle donne. CAZZATA! GIGANTESCA, ENORME CAZZATA! Dopo un po’ che vi agitate come se steste combattendo una battaglia in campo nemico, ci rompiamo talmente i maroni che, mentre voi siete lì a sudare come dannati, noi stiamo già contando le ragnatele sul soffitto pensando a quello che dobbiamo fare domani e sperando, pregando, che quello strazio finisca prima possibile. Il sesso, nudo e crudo (escludendo i preliminari di cui sopra), deve durare il giusto, mezz'ora (mi voglio rovinare!) potrebbe essere il giusto, anche se da uno studio condotto tra sessuologi americani risulta che la durata ideale (della penetrazione) si colloca tra i 7 e i 13 minuti. Ma si, "abbondandis in abbondandum"! Poi, per carità, ognuno ha i suoi gusti, ma, in linea di massima, il troppo stroppia sempre e superata una certa soglia temporale la nostra mente comincia a partorire pensieri talmente anti erotici che persino Tinto Brass inizierebbe a girare cartoni animati!
Questo così, giusto per darvi qualche spunto, per farvi capire che dell'incredibile Hulk che ci trapana fino a farci fumare le orecchie ce ne facciam poco, o almeno possiamo dire che non è sufficiente...poi, vabbè, ogni tanto...
Sfato il vostro secondo mito: il sesso più dura e più piace alle donne. CAZZATA! GIGANTESCA, ENORME CAZZATA! Dopo un po’ che vi agitate come se steste combattendo una battaglia in campo nemico, ci rompiamo talmente i maroni che, mentre voi siete lì a sudare come dannati, noi stiamo già contando le ragnatele sul soffitto pensando a quello che dobbiamo fare domani e sperando, pregando, che quello strazio finisca prima possibile. Il sesso, nudo e crudo (escludendo i preliminari di cui sopra), deve durare il giusto, mezz'ora (mi voglio rovinare!) potrebbe essere il giusto, anche se da uno studio condotto tra sessuologi americani risulta che la durata ideale (della penetrazione) si colloca tra i 7 e i 13 minuti. Ma si, "abbondandis in abbondandum"! Poi, per carità, ognuno ha i suoi gusti, ma, in linea di massima, il troppo stroppia sempre e superata una certa soglia temporale la nostra mente comincia a partorire pensieri talmente anti erotici che persino Tinto Brass inizierebbe a girare cartoni animati!
Fresco fresco lo studio da cui emerge che non esistono due tipologie di piacere femminile; quello clitorideo e quello vaginale, ma solo una. "Il punto G NON ESISTE, così come non esiste un orgasmo vaginale, l'unico piacere per la donna viene dalla stimolazione clitoridea". Lo sostiene la rivista scientifica Clinical Anatomy, in cui i ricercatori dott. Vincenzo Puppo del Centro Italiano di Sessuologia (CIS) di Bologna e Giulia Puppo (lo so, con questi cognomi pare una barzelletta) del Dipartimento di Biologia dell'Università di Firenze, precisano che non c'è alcun tipo di orgasmo interno alla vagina. La chiave per l'orgasmo delle donne è il "pene femminile" che è composto da clitoride, bulbi vestibolari e pars intermedie, piccole labbra e il corpo spugnoso dell'uretra femminile. Tradotto: se non viene stimolata quella parte anatomica durante il rapporto è praticamente impossibile che la donna raggiunga il piacere. Quindi, donne, state serene. Se fino ad oggi non avete mai conosciuto l'apice non è colpa vostra! Ora potete smettere di fingere, per paura di non essere "normali" e molti maschietti possono cominciare ad imparare come si fa l'amore.
Può capitare, poi, che, soprattutto se è una relazione che dura da un pò, uno dei due, o entrambi, perda gli entusiasmi iniziali.
Deterrente potentissimo è la noia! Quando, dopo anni, lo si fa sempre allo stesso, identico modo, perdiamo il “brivido”. Ormai conosciamo a memoria ogni vostra mossa, prima, durante e dopo e ci viene a mancare l'elemento afrodisiaco per eccellenza, quel "chissà cosa farà adesso" di cui si parlava prima. Quindi, perché non far lavorare un po’ di fantasia? Un po’ di ingegno e intraprendenza, mica vi si chiede di arrampicarvi sui lampadari e volare giù vestiti da Superman! Basta qualche trucchetto facile facile, basta far scattare l'intrigo e l'eccitazione di cui sopra, non è mica una roba faticosissima! Non è solo cambiare posizione, non ci interessa mettere in scena le cirque du soleil praticando ogni posizione del kamasutra!
Il grosso dell'eccitazione lo fa il modo in cui inizia un rapporto sessuale, per cui lavorate sull'approccio. Non è difficile, ce la potete fare! Tanto più che vi si chiede di faticare meno e di lavorare sulle "sfumature", (lasciate perdere il grigio, per iniziare meglio restare sul terreno della "normalità", non “strafamo” peeer carità!), sugli sfioramenti! Alla fine noi donne siamo molto più semplici di quello che voi uomini pensate e farci perdere la testa richiede meno fatica fisica di ciò che immaginate, ma solo un pizzico di astuzia in più. L'eros, si sa,si alimenta molto anche con le parole, quelle sussurrate a letto, quelle dette a telefono e scritte con un sms, quel “che ti farei”, “che mi faresti?” possono essere un ottimo preliminare... Buon "rendezvous"!
"Sto seduto qui fantasticando su di te
E su tutte le cose che fai
Ragazza, sembra così giusto
E tutto ciò che so è che tu sei quella per me"
Può capitare, poi, che, soprattutto se è una relazione che dura da un pò, uno dei due, o entrambi, perda gli entusiasmi iniziali.
Deterrente potentissimo è la noia! Quando, dopo anni, lo si fa sempre allo stesso, identico modo, perdiamo il “brivido”. Ormai conosciamo a memoria ogni vostra mossa, prima, durante e dopo e ci viene a mancare l'elemento afrodisiaco per eccellenza, quel "chissà cosa farà adesso" di cui si parlava prima. Quindi, perché non far lavorare un po’ di fantasia? Un po’ di ingegno e intraprendenza, mica vi si chiede di arrampicarvi sui lampadari e volare giù vestiti da Superman! Basta qualche trucchetto facile facile, basta far scattare l'intrigo e l'eccitazione di cui sopra, non è mica una roba faticosissima! Non è solo cambiare posizione, non ci interessa mettere in scena le cirque du soleil praticando ogni posizione del kamasutra!
Il grosso dell'eccitazione lo fa il modo in cui inizia un rapporto sessuale, per cui lavorate sull'approccio. Non è difficile, ce la potete fare! Tanto più che vi si chiede di faticare meno e di lavorare sulle "sfumature", (lasciate perdere il grigio, per iniziare meglio restare sul terreno della "normalità", non “strafamo” peeer carità!), sugli sfioramenti! Alla fine noi donne siamo molto più semplici di quello che voi uomini pensate e farci perdere la testa richiede meno fatica fisica di ciò che immaginate, ma solo un pizzico di astuzia in più. L'eros, si sa,si alimenta molto anche con le parole, quelle sussurrate a letto, quelle dette a telefono e scritte con un sms, quel “che ti farei”, “che mi faresti?” possono essere un ottimo preliminare... Buon "rendezvous"!
"Sto seduto qui fantasticando su di te
E su tutte le cose che fai
Ragazza, sembra così giusto
E tutto ciò che so è che tu sei quella per me"
Canzone
con una forte carica erotica, come molti pezzi r&b. Potete
utilizzarla come sottofondo durante il vostro "rendesvous",
scandirà bene il ritmo, accompagnerà le vostre sensazioni,
costruirà la giusta atmosfera....
Craig
David - Rendezvous Official Music Video - Lyrics in the Description
Se proprio non riuscite a capire e avete bisogno di aiuto in piu potete rivolgervi a lei...
Se proprio non riuscite a capire e avete bisogno di aiuto in piu potete rivolgervi a lei...
Parole sante!!! Noi donne a volte siamo proprio sciocche! Anni e anni passati a fingere per compiacere lui, ma a che pro? E' ora di far valere anche il nostro piacere! Brava! Sei tutte noi!
RispondiEliminaSottoscrivo! Da quando le donne sono diventate più attente al loro piacere, più oneste, gli uomini sono diventati tanti agnellini spaventati. Eppure....non è mica, come giustamente come dici tu, una roba così difficile avere la stessa dose di gioie coniugali!
RispondiEliminaMio marito non mi vede più. Siamo sposati da 4 anni e lui già non mi guarda più! Ho 47 anni, lo spettro della menopausa, la mia sicurezza di donna che viene meno. Devo dire addio alla mia femminilità? Lo chiedo a voi donne, datemi un consiglio. Io sono ancora una donna e ho bisogno di certe attenzioni, mi piace se un uomo mi guarda e mi fa degli apprezzamenti e mi piacerebbe che a farlo fosse mio marito. Lui invece non mi guarda, non mi desidera, non mi cerca fisicmante e quando succede è un triste rapporto di 5 minuti in cui lui si preoccupa solo di se stesso. Io piango ogni volta. Sto iniziando a pensare di tradirlo. So che non è una cosa bella, so che non si fa, ma lui non considera e io ho bisogno di sentirmi ancora donna, ancora femmina, prima di ritrovarmi vecchia e senza speranze. Quando l'ho conosciuto era un'altra persona, appassionato, attento e romantico, dopo il matrimonio è diventato apatico e indifferente. Forse se lo tradissi si accorgerebbe di nuovo di me? Mentre scrivo lui è qui vicino a me che dorme sereno, senza capire quanto mi rende infelice, quanto mi manca quello che era, quello che eravamo. Ma sopratutto mi manca la mia femminilità. Che devo fare? Mi sento vulnerabile e temo che alla prima attenzione di un uomo cadrei nelle sue braccia.
RispondiEliminaCiao cara, non credo che tradirlo sia la cosa migliore, anche se mi rendo conto che quando ti vengono a mancare delle attenzioni sei più vulnerabile e, quindi, basta uno sguardo, un complimento da un altro uomo per farti rinascere. Quindi sicuramente sei più a rischio di altre, ma rifletti prima di fare qualsiasi cazzata perché un conto è il piacere di farsi ammirare da un altro, tutt'altra storia è tradire. Non so se hai figli, ma comunque hai un matrimonio da salvare e io proverei prima a far questo. Hai provato a parlarne con lui? So che non è facile e che, spesso, si rischia di peggiorare tutto a parlar di certe cose perché è come chiedere ciò che invece dovrebbe arrivare così, con naturalezza e anche con il piacere di chi le da. Ma prima di cercare te stessa e la tua femminilità fuori dal matrimonio prova a parlarne con lui. Almeno un tentativo vale la pena farlo. Non sono una psicologa e nemmeno la persona più adatta a dar consigli di questo tipo, primo perché non sono sposata e secondo perché sono una casinista nata, ma dico solo che prima di fare cose di cui poi potresti pentirti io proverei a parlarne con lui, a fargli capire come mi sento e cosa mi manca. Sono convinta se lui ti ama, ma ti ama sul serio, capirà e cercherà di, non dico cambiare, perché non è giusto farlo, ma di tornare ad essere quello che era prima, tornerà a guardarti come prima. Non ti dico di provare ad attirarlo con le solite tattiche che vengono sempre consigliate a noi donne, del tipo vestiti in modo più femminile, indossa lingerie sexy e altre minchiate del genere che, si, possono servire, ma anche no. A me piace che il mio uomo mi trovi arrapante anche con il pigiamone di flanella e la faccia ciancicata del mattino. Se mi trova sexy allora, se mi desidera nonostante quello "scempio", allora l'attrazione fisica è reale! Senza artifici...poi, perché no, ogni tanto, per giocare la sottovestina sexy ci può stare...Spero che tu riesca a risolvere, su col morale, mi raccomando e ricorda che, anche, se non dovesse funzionare, pure i matrimoni si possono sciogliere, grazie a Dio, e tu potrai rifarti una vita perché non è mai troppo tardi per farlo!
RispondiEliminaGrazie Viv72 e gioiadivevere, troppo buone! ;)
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