venerdì 24 aprile 2015

CREEDENCE CLEARWATER REVIVAL



Oggi mi diletto a scrivere di una delle mie band preferite e con l'occasione mi godo il riascolto di roba assai gustosa, "rockeggiando" un bel pò!

Le loro canzoni sono adrenalina pura e ogni volta che li ascolto mi stupisco e mi rattristo per la  loro carriera lampo e, mentre sono lì che mi lascio trasportare in quelle atmosfere,  mi domando sempre se, continuando a suonare insieme, ci avrebbero potuto regalare altri innumerevoli successi oppure se, vista l'involuzione della band, sarebbe stato un errore e, forse, è stato meglio cosi. Però il languorino ti resta, è come quando assaggi una cosa buonissima e poi non te ne fanno mangiare altra. L'unica cosa che puoi fare è ricordare quel sapore e, quando si tratta di musica, fortunatamente, è facile, basta ascoltare quei pezzi per riavere il brividino di piacere. 
Avete mai sentito parlare di swamp rock? E' un genere musicale che miscela ingredienti squisiti come il rock, il blues, il country che, ben mescolati, non possono non dar vita ad una pietanza prelibata. Si può dire che in qualche modo questo genere lo hanno inventato loro e, certamente, nessuno come loro lo rappresenta meglio: signore, dalla California, vi presento i Creedence Clearwater Revival. 


La loro carriera è tanto breve quanto intensa, gli ci è voluto veramente poco per diventare parte della storia del rock e punto di riferimento per molti mostri sacri del rock che verranno26 milioni di album venduti negli Stati Uniti, nel 1993 sono stati inseriti nella Rock and Roll Hall of Fame. Molti dei loro pezzi sono entrati di diritto nella categoria dei grandi classici del rock, di quelli che non puoi non possedere nel tuo archivio musicale personale, di quelli che non puoi non conoscere e, anche se non mastichi musica, sono pezzi che riconosci alla prima nota.
Basta ascoltarne uno solo per capire il peso che la loro musica ha avuto nella storia del rock. John Fogerty, cantante, chitarrista e principale compositore, Tom Fogerty, fratello di John e chitarrista, Stu Cook bassista e Doug Clifford batterista. Così era composta la band ed è così che resterà fino alla fine.


Il primo album, che porta il loro nome, ha venduto 500.000 copie. 
La loro abitudine di inserire in ogni album almeno una cover si fa notare fin da subito e, anzi, nel primo album, in realtà, di cover ce n'erano diverse, tra cui è memorabile quella di I Put a Spell on You, uno dei pezzi più coverizzati della storia, ma anche Suzie Q, entrambi pezzi degli anni 50



E' con Bayou Country che le atmosfere si ammorbidiscono e il country si fa sentire davvero. Album che viene ricordato sopratutto per pezzi come Proud Mary.


Dopo pochi mesi fu la volta di Green River, album rock e folk in cui spiccano due pezzi che conquisteranno le classifiche, Green River Bad Moon Rising


Alla fine del 1968, il loro anno più prolifico, arrivò anche il concept-album Willy and the Poorboy,  il primo vero disco in stile Creedence, e anche di questo un assaggino ve lo do con una canzone che è una vera bomba per l' umore. 


Sarà Cosmo's Factory, nel 1970, a consacrarli definitivamente grazie ai capolavori contenuti nell'album come la bellissima Who'll Stop the Rain, e la notevolissima cover di I Heard It Through the Grapevine di Marvin Gaye.




L'abitudine di inserire una cover in ogni album viene accantonata in Pendulum, un album in cui John Fogerty è una vera macchina da guerra e compone a più non posso fino a sfornare quello che diventerà un fenomenale e indimenticabile classico del rock, Have You Ever Seen the Rain. 

A questo punto della loro storia Tom Fogerty abbandona il gruppo e restano in tre. E' l'inizio della discesa.
John Fogerty decide di distribuire un pò del suo monopolio compositivo e lascia spazio a tutti i membri della band per dar vita al disco Mardi Gras, ma il risultato non fu per niente convincente, solo due pezzi diventarono classici, gli ultimi della loro storia: Someday Never Comes e Sweet Hitch-Hiker 


Inevitabile e facilmente intuibile l'evoluzione, o meglio, l'involuzione. Lo scioglimento della band arriva nel 1972. Successivamente John Fogerty intraprende la carriera solista, mentre Tom ci prova, ma senza grande successo. Nel 1990 Tom Fogerty muore di AIDS. Gli altri due membri della band, invece, creano i Creedence Clearwater Revisited, apprezzati sopratutto per l'album Recollection del 1998, in cui ci sono i brani del repertorio degli anni settanta dei Creedence. Insomma, per dirla in modo chiaro e sintetico, dopo lo scioglimento è un  pò un continuare a mungere laddove c'è da mungere, vivendo un po di rendita su quel successo costruito precedentemente. Per avere un'idea di quanto importanti siano stati i Creedence per la storia del rock basti pensare al fatto che molte delle loro canzoni sono state anche parte di colonne sonore di film come "il grande freddo", "Forrest Gump". "Nato il 4 Luglio" e "Philadelphia". Oppure "Apocalypse now" o "Il grande Lebowsky" in cui Jeff Bridges passava metà del film ad ascoltare la loro musica dichiarandosi un loro fan.
Tanti gli estimatori dei Creedence Clearwater Revival, da Eddie Vedder dei Pearl Jem a Bruce Springsteen, da Bono degli U2 a Bon Jovi e tanti altri. Una band che ha saputo lasciare il segno, una firma indelebile nel mondo del rock


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