venerdì 27 febbraio 2015

TECNICHE DI SEDUZIONE AL FEMMINILE


Noi donne predichiamo tanto la parità ma quando si tratta di seduzione vorremmo essere ancora corteggiate come si usava una volta e, da donna lo dico, giustamente anche! 

Perché nei rapporti con l'altro sesso è bello che l'uomo faccia ancora l'uomo, non dico che debba aprirci sempre la portiera dell'auto o toglierci il soprabito, ma se lo facesse sarebbe di certo un punto a suo favore. Perché la galanteria, le buone maniere piacciono sempre a noi donne e se il tutto fosse condito pure da un mazzo di rose ogni tanto non sarebbe male! Lasciamo agli uomini queste piccole carinerie, ma lasciamo loro pure lo spirito di iniziativa! Purtroppo il tanto ambito corteggiamento sembra non arrivare più da questi ometti moderni, troppo abituati ormai al fatto che le fanciulle del nuovo millennio hanno l’audacia e la sfrontatezza di Rocco Siffredi e la sicurezza di Vladimir Putin. E poi ci lamentiamo pure!!! Se vogliamo che gli uomini tornino a faticare un po’ per ottenere la nostra…attenzione lasciamo che ci provino, non dico che si debba far le difficili, ma nemmeno dargliela in mano un secondo dopo avergliela stretta (la mano). Che se la meritino un po’, prima, no? Invece molte donne si buttano tra le braccia del maschietto senza nemmeno fargli fare la mossa di offrir loro da bere. Poi è ovvio che lui le veda come prede facili, le da due bottarelle e non le degna nemmeno del saluto il giorno dopo. Se siamo noi le prime a comportarci come se non meritassimo sforzi, come se non valessimo neanche un po' di “fatica”, è piuttosto normale che loro, gli uomini, percepiscano un non valore e pensino che siamo poca roba rispetto a quelle che un po’ se la tirano. Ora, io non dico che dobbiamo comportarci come se ce l’avessimo solo noi, ma una qualche via di mezzo la si può trovare o no?
Apro ora una parentesi su quelle che sono le tattiche più “tristi” che spesso le donne usano quando sono loro a volerci provare con un uomo, e lo faccio ammettendo che alcune di queste, ahimè, nei periodi più bui del mio cervello, spesso nell'età dell'innocenza/demenza, le ho utilizzate anche io (ho detto alcune però, eh! Le prime, fortunatamente per me, mai!)


1- La “Mangia uomini vissuta” - Sono quelle che si imbellettano nemmeno dovessero fare serata sulla tangenziale, truccate come Moira Orfeo, minigonnate che manco su una spiaggia di Fregene il 15 Agosto e con le tette praticamente al vento che impallidirebbe pure Cicciolina! Escono alla conquista del manzo di turno che, se è un maschio assatanato, di quelli che cercano solo un po’ di ginnastica da materasso, ci cascherà sicuro, con tutte le scarpe, anzi, senza...(e speriamo tolga anche i calzini!), ma se è un uomo perbenino (quei pochi che son rimasti), interessato ad una donna che ha da dire qualcosa, oltre che da dare, allora va poco lontano! E' una “tecnica” tra le più utilizzate, ma che non garantisce successo al 100%, o almeno va usata in base al tipo di uomo che si vuole colpire e in base a ciò che volete davvero ottenere, perché se volete conquistare un posto nel suo letto potreste riuscire, ma se volete conquistare un posto nel suo cuore allora lasciate perdere, tattica sbagliatissima!


2 - La “Tutta casa e chiesa” – Da un eccesso all’altro, quelle che sembrano delle aspiranti suorine, quasi pronte per la chiamata, che al primo appuntamento iniziano a menarla con discorsi pesanti, che subito tirano fuori la voglia di matrimonio e figli, che si scandalizzano ad ogni battuta a sfondo sessuale fingendo di non avere la più pallida idea di ciò di cui si sta parlando, quelle che ostentano una verginità che in realtà non hanno nemmeno nel pertugio delle orecchie, beh, anche queste non hanno una grande possibilità di vittoria. Al loro cospetto l’uomo che sperava in una nottata di divertimento e sesso avrà i co...oni arrotolati sotto al tavolo dopo nemmeno 5 minuti di conversazione e si inizierà a guardare intorno alla ricerca di qualche donzella meno pallosa o dei suoi amici con cui si spassa sicuramente di più, ma anche quello che cerca qualcosa di più, al cospetto della dispensatrice di “sante” parole decide di affogare la noia nella birra rimpiangendo il suo comodo divano e la sua amatissima playstation. Voto 4


3 - La donna “Nonmiticagodistriscio" - Quella con la puzza sotto al naso da principessa sul pisello che nemmeno sembra accorgersi che lui c'è, che se gli concede il piacere di dirle “ciao, come stai” è un miracolo e lui dovrebbe ringraziare tutti i santi. Quella che, se gli da la possibilità di parlarle un po’ più a lungo, non lo degna neanche di uno sguardo, lei guarda altrove come fosse annoiata dalle sue parole e dalla sua presenza e ad ogni sua affermazione sfodera quel sorrisino sarcastico a mezza bocca come a dire “cosa stai blaterando brutto imbecille?”. In realtà, cari uomini, lei pensa che atteggiandosi a disinteressata possa suscitare il vostro interesse e che voi iniziate a correrle dietro come un affamato con il cibo. Ora, va bene che le donne un po’ finte disinteressate potrebbero, e sottolineo potrebbero, effettivamente attrarre quel lato maschile che ama la sfida, per cui devono dimostrare a se stessi e agli altri maschi del branco che loro possono riuscire a ottenere la vostra attenzione (e vincono il mongolino d'oro!), ma è anche vero, donne, che rischiate anche, esagerando, che lui vi mandi a fanculo per direttissima senza passare dal via nel giro di mezzo secondo, lasciandovi lì come delle belle statuine a testa alta e a culo ritto…occhio quindi...


4 - La donna “E tutta colpa dell’alcol” – Quelle che non avendo il coraggio di buttarsi sulla preda di turno, ma affamate da mesi, fingono di bere per giustificare ogni loro mossa avventata e sfacciata. Della serie mi tu butto addosso e faccio delle cose da fare impallidire E.L. James, ma domani ti dirò, con faccino angelico, che è stata colpa dell’alcol fingendo di vergognarmi tantissimo! Tutto questo nella speranza vana che lui, il malcapitato, da quel contatto fisico possa restare folgorato…si, dal puzzo del vostro alito alcolico…Assolutamente inefficace!!


5 - La donna “Mi sento tanto sola” - E' quella che punta sul lato sensibile del maschio preso di mira, provando a far leva sulla tenerezza/pietà, senza pensare che proprio la donna bisognosa e triste è quella che respinge tutti gli uomini..o quasi. Per non parlare della pietà, sentimento che nessuna donna sana di mente vorrebbe suscitare in un uomo, quantomeno nella fase della conoscenza! Tattica da disperate, mi auguro che mai nessuna di voi la utilizzi mai!


6 - La donna/amica “Posso chiederti una mano?”- Questa è una tattica che abbiamo utilizzato tutte, almeno una volta nella vita, con un uomo che ci piaceva ma che era in una situazione tale da renderlo inattaccabile con altri sistemi più espliciti. L’esempio classico è quello dell’uomo sposato o fidanzato che, essendo tale, non si può avvicinare in modo palesemente interessato perché lui si metterebbe immediatamente sulle difensive, quindi l’unica è cercare di frequentarlo per motivazioni apparentemente innocue, nella speranza che lui col tempo si innamori di noi. E allora ogni scusa è buona per aver bisogno del suo aiuto, l’auto in panne, la chiave di casa persa, un consiglio lavorativo (in base alla sua professione), e chiedi oggi, chiedi domani la speranza è che lui si “abitui” alla nostra presenza e inizi a guardarci con occhi diversi. Perché, probabilmente, lui si sentirà inorgoglito dalla sua capacita di risolvere i problemi della donzella, agli uomini è una cosa che piace assai, e ci può stare che lui ci caschi, sopratutto se il suo rapporto ufficiale scricchiola. Fermo restando però che il più delle volte, dopo un po’, questa cosa non tiene, la donzella bisognosa a breve diventerà stucchevole e pesante e l’uomo in questione tornerà ad essere attratto da quelle che stimolano altro.


7- La “Gatta morta” - La categoria peggiore, quelle che miagolano anziché parlare. Quelle che sussurrano ogni parola, dotate di quella dolcezza che stucca, incapaci di argomentare qualsiasi cosa, senza un parere su nulla, prive di personalità. Brave solo a sbatter le ciglia!! Di solito sono quelle che annuiscono a qualunque cazzata esca dalla boccuccia del prode cavaliere, quelle che ridono forzatamente e sguaiatamente ad ogni battutaccia, quelle che non obiettano mai! Praticamente il sogno di ogni uomo, si, ma fino ad un certo punto perché, poi, dopo poco, l'uomo si guarderà intorno alla ricerca di quella che parla, obietta, argomenta, fa valere le su idee e il suo pensiero, quella che ti acchiappa la mente oltre che l'uccello. Insomma la donna con una personalità, alla fine, vince, ammesso, però, che si parli di un uomo con gli attributi, in grado di tenerle testa, altrimenti, per gli altri, meglio la gattina inerme, sicuramente più facile da gestire per l'invertebrato di turno.




8 - “L'amica traghettatrice" - Infine c'è sempre la tattica adolescenziale che prevede l'aiuto dell'amica, quella che cerca di combinare il fattaccio permettendo alla diretta interessa di non esporsi e di potere atteggiarsi pure a disinteressata, nella speranza che questo attiri l'attenzione del maschio preso di mira. Sarà compito dell'amica creare occasioni sociali in cui i nostri si possano incontrare e passare del tempo insieme, quel tempo che dovrebbe servire per accendere la miccia. Tattica che, si, potrebbe anche funzionare a condizione che... i protagonisti non abbiano superato i 18 anni! In età adulta la donna che corteggia un uomo sa farlo in autonomia, con elegante coraggio e classe, anche in modo diretto, perché no, perché l'essere donna ti da anche una dose di sicurezza tale da poter sopportare un rifiuto. Gli uomini adulti e sgamati capiscono, dal modo in cui il gentil sesso agisce, lo spessore di una donna e soprattutto comprendono quando lei si comporta da bimbetta sprovveduta e, nel giro di poche mosse, la finta adolescente avrà perso quei pochi punti che, forse, aveva.

Alla fine vi starete chiedendo: “Ma allora qual è il giusto metodo di seduzione?” Beh, non esiste un modo giusto, i comportamenti di una donna dipendono dal suo fascino e dalla sua intelligenza, non sono cose che si possono imparare a scuola. Poi ognuna è libera di provarci come meglio crede perché, come si suol dire, alla fine, ogni pentola ha il suo coperchio e per ogni tipo di donna esiste, in qualche angolo della terra, l'uomo alla sua altezza, per ogni Honky Tonk Woman esiste un uomo triste (blues) e un po' ubriaco....


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