Noi
donne predichiamo tanto la parità ma quando si tratta di seduzione
vorremmo essere ancora corteggiate come si usava una volta e, da
donna lo dico, giustamente anche!
Perché nei rapporti con l'altro
sesso è bello che l'uomo faccia ancora l'uomo, non dico che debba
aprirci sempre la portiera dell'auto o toglierci il soprabito, ma se
lo facesse sarebbe di certo un punto a suo favore. Perché la
galanteria, le buone maniere piacciono sempre a noi donne e se il
tutto fosse condito pure da un mazzo di rose ogni tanto non sarebbe
male! Lasciamo agli uomini queste piccole carinerie, ma lasciamo loro
pure lo spirito di iniziativa! Purtroppo il tanto ambito
corteggiamento sembra non arrivare più da questi ometti moderni,
troppo abituati ormai al fatto che le fanciulle del nuovo millennio
hanno l’audacia e la sfrontatezza di Rocco Siffredi e la sicurezza
di Vladimir Putin. E poi ci lamentiamo pure!!! Se vogliamo che gli
uomini tornino a faticare un po’ per ottenere la nostra…attenzione
lasciamo che ci provino, non dico che si debba far le difficili, ma
nemmeno dargliela in mano un secondo dopo avergliela stretta (la
mano). Che se la meritino un po’, prima, no? Invece molte donne si
buttano tra le braccia del maschietto senza nemmeno fargli fare la
mossa di offrir loro da bere. Poi è ovvio che lui le veda come prede
facili, le da due bottarelle e non le degna nemmeno del saluto il
giorno dopo. Se siamo noi le prime a comportarci come se non
meritassimo sforzi, come se non valessimo neanche un po' di “fatica”,
è piuttosto normale che loro, gli uomini, percepiscano un non valore
e pensino che siamo poca roba rispetto a quelle che un po’ se la
tirano. Ora, io non dico che dobbiamo comportarci come se ce
l’avessimo solo noi, ma una qualche via di mezzo la si può trovare
o no?
Apro
ora una parentesi su quelle che sono le tattiche più “tristi”
che spesso le donne usano quando sono loro a volerci provare con un
uomo, e lo faccio ammettendo che alcune di queste, ahimè, nei
periodi più bui del mio cervello, spesso nell'età
dell'innocenza/demenza, le ho utilizzate anche io (ho detto alcune
però, eh! Le prime, fortunatamente per me, mai!)
1- La
“Mangia uomini vissuta” - Sono quelle che si imbellettano nemmeno
dovessero fare serata sulla tangenziale, truccate come Moira Orfeo,
minigonnate che manco su una spiaggia di Fregene il 15 Agosto e con
le tette praticamente al vento che impallidirebbe pure Cicciolina!
Escono alla conquista del manzo di turno che, se è un maschio
assatanato, di quelli che cercano solo un po’ di ginnastica da
materasso, ci cascherà sicuro, con tutte le scarpe, anzi, senza...(e speriamo tolga anche i calzini!), ma se è un uomo perbenino (quei pochi che son rimasti), interessato
ad una donna che ha da dire qualcosa, oltre che da dare, allora va
poco lontano! E' una “tecnica” tra le più utilizzate, ma che non
garantisce successo al 100%, o almeno va usata in base al tipo di
uomo che si vuole colpire e in base a ciò che volete davvero ottenere,
perché se volete conquistare un posto nel suo letto potreste
riuscire, ma se volete conquistare un posto nel suo cuore allora
lasciate perdere, tattica sbagliatissima!
2 -
La “Tutta casa e chiesa” – Da un eccesso all’altro, quelle che
sembrano delle aspiranti suorine, quasi pronte per la chiamata, che
al primo appuntamento iniziano a menarla con discorsi pesanti, che
subito tirano fuori la voglia di matrimonio e figli, che si
scandalizzano ad ogni battuta a sfondo sessuale fingendo di non avere
la più pallida idea di ciò di cui si sta parlando, quelle che
ostentano una verginità che in realtà non hanno nemmeno nel
pertugio delle orecchie, beh, anche queste non hanno una grande
possibilità di vittoria. Al loro cospetto l’uomo che sperava in
una nottata di divertimento e sesso avrà i co...oni arrotolati sotto
al tavolo dopo nemmeno 5 minuti di conversazione e si inizierà a
guardare intorno alla ricerca di qualche donzella meno pallosa o dei
suoi amici con cui si spassa sicuramente di più, ma anche quello che
cerca qualcosa di più, al cospetto della dispensatrice di “sante”
parole decide di affogare la noia nella birra rimpiangendo il suo
comodo divano e la sua amatissima playstation. Voto 4
3 -
La donna “Nonmiticagodistriscio" - Quella con la puzza sotto
al naso da principessa sul pisello che nemmeno sembra accorgersi che
lui c'è, che se gli concede il piacere di dirle “ciao, come stai”
è un miracolo e lui dovrebbe ringraziare tutti i santi. Quella che,
se gli da la possibilità di parlarle un po’ più a lungo, non lo
degna neanche di uno sguardo, lei guarda altrove come fosse annoiata
dalle sue parole e dalla sua presenza e ad ogni sua affermazione
sfodera quel sorrisino sarcastico a mezza bocca come a dire “cosa
stai blaterando brutto imbecille?”. In realtà, cari uomini, lei
pensa che atteggiandosi a disinteressata possa suscitare il vostro
interesse e che voi iniziate a correrle dietro come un affamato con
il cibo. Ora, va bene che le donne un po’ finte disinteressate
potrebbero, e sottolineo potrebbero, effettivamente attrarre quel
lato maschile che ama la sfida, per cui devono dimostrare a se stessi
e agli altri maschi del branco che loro possono riuscire a ottenere
la vostra attenzione (e vincono il mongolino d'oro!), ma è anche
vero, donne, che rischiate anche, esagerando, che lui vi mandi a
fanculo per direttissima senza passare dal via nel giro di mezzo
secondo, lasciandovi lì come delle belle statuine a testa alta e a
culo ritto…occhio quindi...
4 -
La donna “E tutta colpa dell’alcol” – Quelle che non avendo
il coraggio di buttarsi sulla preda di turno, ma affamate da mesi,
fingono di bere per giustificare ogni loro mossa avventata e
sfacciata. Della serie mi tu butto addosso e faccio delle cose da
fare impallidire E.L. James, ma domani ti dirò, con faccino
angelico, che è stata colpa dell’alcol fingendo di vergognarmi
tantissimo! Tutto questo nella speranza vana che lui, il malcapitato,
da quel contatto fisico possa restare folgorato…si, dal puzzo del
vostro alito alcolico…Assolutamente inefficace!!
5 -
La donna “Mi sento tanto sola” - E' quella che punta sul lato
sensibile del maschio preso di mira, provando a far leva sulla
tenerezza/pietà, senza pensare che proprio la donna bisognosa e
triste è quella che respinge tutti gli uomini..o quasi. Per non
parlare della pietà, sentimento che nessuna donna sana di mente
vorrebbe suscitare in un uomo, quantomeno nella fase della
conoscenza! Tattica da disperate, mi auguro che mai nessuna di voi la
utilizzi mai!
6 -
La donna/amica “Posso chiederti una mano?”- Questa è una
tattica che abbiamo utilizzato tutte, almeno una volta nella vita,
con un uomo che ci piaceva ma che era in una situazione tale da
renderlo inattaccabile con altri sistemi più espliciti. L’esempio
classico è quello dell’uomo sposato o fidanzato che, essendo tale, non si può avvicinare in modo palesemente interessato perché lui si
metterebbe immediatamente sulle difensive, quindi l’unica è
cercare di frequentarlo per motivazioni apparentemente innocue, nella
speranza che lui col tempo si innamori di noi. E allora ogni scusa è
buona per aver bisogno del suo aiuto, l’auto in panne, la chiave di
casa persa, un consiglio lavorativo (in base alla sua professione), e
chiedi oggi, chiedi domani la speranza è che lui si “abitui”
alla nostra presenza e inizi a guardarci con occhi diversi. Perché, probabilmente, lui si sentirà inorgoglito dalla sua capacita di
risolvere i problemi della donzella, agli uomini è una cosa che
piace assai, e ci può stare che lui ci caschi, sopratutto se il suo
rapporto ufficiale scricchiola. Fermo restando però che il più
delle volte, dopo un po’, questa cosa non tiene, la donzella
bisognosa a breve diventerà stucchevole e pesante e l’uomo in
questione tornerà ad essere attratto da quelle che stimolano altro.
7-
La “Gatta morta” - La categoria peggiore, quelle che miagolano
anziché parlare. Quelle che sussurrano ogni parola, dotate di quella
dolcezza che stucca, incapaci di argomentare qualsiasi cosa, senza un
parere su nulla, prive di personalità. Brave solo a sbatter le
ciglia!! Di solito sono quelle che annuiscono a qualunque cazzata
esca dalla boccuccia del prode cavaliere, quelle che ridono
forzatamente e sguaiatamente ad ogni battutaccia, quelle che non
obiettano mai! Praticamente il sogno di ogni uomo, si, ma fino ad un
certo punto perché, poi, dopo poco, l'uomo si guarderà intorno alla
ricerca di quella che parla, obietta, argomenta, fa valere le su
idee e il suo pensiero, quella che ti acchiappa la mente oltre che
l'uccello. Insomma la donna con una personalità, alla fine, vince,
ammesso, però, che si parli di un uomo con gli attributi, in grado
di tenerle testa, altrimenti, per gli altri, meglio la gattina inerme,
sicuramente più facile da gestire per l'invertebrato di turno.
8 -
“L'amica traghettatrice" - Infine c'è sempre la tattica
adolescenziale che prevede l'aiuto dell'amica, quella che cerca di
combinare il fattaccio permettendo alla diretta interessa di non
esporsi e di potere atteggiarsi pure a disinteressata, nella speranza
che questo attiri l'attenzione del maschio preso di mira. Sarà
compito dell'amica creare occasioni sociali in cui i nostri si
possano incontrare e passare del tempo insieme, quel tempo che
dovrebbe servire per accendere la miccia. Tattica che, si, potrebbe
anche funzionare a condizione che... i protagonisti non abbiano
superato i 18 anni! In età adulta la donna che corteggia un uomo sa
farlo in autonomia, con elegante coraggio e classe, anche in modo
diretto, perché no, perché l'essere donna ti da anche una dose di
sicurezza tale da poter sopportare un rifiuto. Gli uomini adulti e
sgamati capiscono, dal modo in cui il gentil sesso agisce, lo spessore di una donna
e soprattutto comprendono quando lei si comporta da bimbetta
sprovveduta e, nel giro di poche mosse, la finta adolescente avrà perso quei pochi
punti che, forse, aveva.
Alla
fine vi starete chiedendo: “Ma allora qual è il giusto metodo di
seduzione?” Beh, non esiste un modo giusto, i comportamenti di una
donna dipendono dal suo fascino e dalla sua intelligenza, non sono
cose che si possono imparare a scuola. Poi ognuna è libera di
provarci come meglio crede perché, come si suol dire, alla fine,
ogni pentola ha il suo coperchio e per ogni tipo di donna esiste, in
qualche angolo della terra, l'uomo alla sua altezza, per ogni Honky
Tonk Woman esiste un uomo triste (blues) e un po' ubriaco....
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