DOTTORI E CIALTRONI

Io lo dico chiaro: non mi fido dei medici, bon! L’ho detto! Per carità, ci sono anche quelli per cui nutrire profonda stima e fiducia, ma ce n’è un buon numero che meriterebbe di essere spedito nei campi, con tanto di vanga in mano!

Innanzitutto, ve lo dico, cari "dottori", a fare il medico come lo fate voi sarei capace anche io. Hai mal di gola? Zaaac ricettina e antibiotico. Hai dei lievi bruciorini quando fai pipì? Zaaac antibiotico (senza nemmeno prescriverti un'urinocultura). Hai febbre? Zaaac tachipirina e... antibiotico che ci sta sempre bene! Ti fa male la testa? Zaaac... analgesico/antinfiammatorio. Hai difficoltà ad evacuare? Zaaaaac un bel purgante e non se ne parla più? Hai la “scacaccia”? Zaaac Imodium. Visto? Ve le so fare anche io le prescrizioni, e ve le faccio anche gratis! Perché loro fan così, seduti altezzosi dietro la loro scrivania, prendono la penna e zaaac… senza approfondire un minimo, senza nemmeno guardarti in faccia, senza nemmeno capire chi sei, quanti anni hai e senza chiederti se, malauguratamente, nel tuo passato, hai già preso, per altre ragioni, tonnellate di veleni vari. A loro gliene frega poco, per loro sei un numero e se il protocollo dice che il mal di gola si cura con l’antibiotico loro ti prescrivono l’antibiotico, anche se, forse, approfondendo un pelino, magari sarebbe venuto fuori che non era necessario o che il protocollo, nel frattempo, era cambiato e loro neanche lo sapevano!

Che qualcuno mi spieghi, vi prego, com'è possibile che io, che non sono un medico e neanche nulla di lontanamente vicino, in poco tempo, su internet, ho trovato risposte che in anni e anni di consulti con i miglior professoroni dei miei maroni non ho trovato. E soprattutto vorrei capire come mai, tanto per fare un esempio, se io cerco e mi informo sull’argomento antibiotici, solo inserendo questa parolina magica su un qualsiasi motore di ricerca, mi viene fuori un mondo di info, tutte più o meno nella stessa direzione e cioè: GLI ANTIBIOTICI FANNO MALE, vengono prescritti con troppa superficialità! Per questo rischiamo di perdere questa potentissima arma di difesa, nel caso servissero davvero, solo perché molti “medici” li prescrivono anche quando non è necessario. Ma loro, i professori dei miei stivali, questa cosa, la sanno? A me pare proprio di no (o fan finta di non saperla?!). E continuano a prescriverli a pacchi! Degli automi! Sembrano completamente all’oscuro del fatto che, prescrivendo antibiotici come fossero caramelline, si sviluppano resistenze pericolose e noi siamo tutti nella cacca!

Come mai i medici, che dovrebbero essere quelli già informati e formati, quelli che una cultura in tal senso la dovrebbero già avere di base, queste cose non le sanno? O le sanno, ma non le mettono in pratica perché questo comporterebbe l'immane fatica di trovare alternative? E’ tanto facile prescrivere l’antibiotico!!! La verità è che a quel signore con il camice bianco, che tutto è fuorché un vero medico, poco gliene frega del danno che vi sta facendo. L’importante è che lui prenda le sue belle 3 piotte (quando vi va bene) così, su due piedi, per aver scritto una ricetta in due minuti!!! Io li manderei a spalare la neve in Siberia, a torso nudo e con i gioielli di famiglia al vento e al gelo e poi gli farei prendere antibiotici a iosa, così, forse, imparerebbero.

Voglio portare ad esempio un argomento che, purtroppo, accomuna molte donne. La cistite. Quante di voi hanno avuto a che fare con questa fastidiosa e dolorosa infezione che ti fa uscire fuori dai gangheri? E’ una sensazione talmente orrenda e insopportabile che solo chi l’ha provata può capire. Voi che l’avete avuta, che sapete di cosa sto parlando, sicuramente, come prima cosa, alla comparsa dei sintomi, giustamente, avete interpellato il dottore che, al telefono, alla sola descrizione dei sintomi (che potrebbero anche essere collegati ad altre patologie, ma a lui il pensiero non lo ha neanche sfiorato) vi avrà detto, con una tale leggerezza che quasi vi pareva stesse prescrivendovi un integratore o comunque un medicinale poco aggressivo: “ prenda due bustine di Monuril, una stasera e una domani”. Vi è successo vero? Bene. Anzi, male! Perché si, quelle bustine, lì per lì, ti sembrano miracolose. Già dopo la prima i fastidi si attenuano fino quasi a scomparire. E tu, nel tuo animo, sei anche riconoscente al tuo dottore, come lo saresti ad un Santo che ti ha concesso la grazia. Peccato che quello è solo l’inizio di un tunnel da cui è difficilissimo poi venire fuori.

Perché quelle bustine miracolose non sono affatto integratori o caramelline, ma sono antibiotici che non fanno altro che distruggere tutte le tue difese, per cui la cistite ritorna, dopo poco, ancora più forte. Il Monuril non farà più effetto e ti prescriveranno vagonate di antibiotici, ancora più potenti.

Il percorso è questo, uguale per tutte! E più antibiotici prenderai e più le cistiti torneranno, sempre più frequenti e sempre più ravvicinate. E nessuno di questi capoccioni, neanche uno di questi geni della medicina ti dice che devi imbottirti di fermenti lattici, orali e vaginali, per ricostituire la flora che l'antibiotico distrugge perché è proprio da quella flora batterica che il nostro corpo prende le difese, anche contro le cistiti. Credetemi, a me, in quasi 10 anni di questo calvario nessuno, tra i più grandi professori in circolazione, me lo ha mai detto. Sapete come ne sono uscita (almeno spero)? Informandomi, da sola, sul web, smanettando, cercando, studiando, finché non ho trovato un forum di donne che han passato tutte lo stesso patimento e tutte si sono trovate al cospetto di questi dottori di “staminchia” (scusate, ma quando ci vuole ci vuole) che non han fatto altro  che peggiorare la situazione.

Grazie a internet ho scoperto che esiste un protocollo medico, recente, che molti medici ancora non mettono in pratica, perché ancora non lo  conoscono nemmeno, secondo cui la batteriuria asintomatica non deve essere curata con antibiotici. Ovvero, se fate un'urinocoltura e viene fuori qualche “bestiaccia”, ma voi, tutto sommato, state bene, se il vostro medico vi prescrive l’antibiotico ditegli di informarsi sul protocollo, testa di carciofo che non è altro, e rifiutatevi di prenderlo. Io ho risolto con il d-mannosio, uno zucchero innocuo che, per fortuna, ora si trova anche in italia e questo grazie ad una grande donna che, dopo aver sofferto anche lei le pene dell'inferno, è arrivata a testare, su se stessa e su altre donne, l'efficacia di questo prodotto e si è data da fare affinché fosse messo in commercio anche nel nostro paese. Non solo, dopo aver studiato la materia, più e meglio di qualsiasi urologo in circolazione, ha aperto un sito in cui si racconta e aiuta le donne che soffrono di questa bestia, che si trovano nel tunnel delle cistiti ricorrenti.

Un sito fatto benissimo in cui si trovano tantissimi consigli, accorgimenti e problematiche correlate alle cistiti che io personalmente, e come me molte altre donne, non avevo mai sentito nemmeno nominare. Motivo per cui, all'inizio, quando visiti il sito e magari ti iscrivi anche al forum annesso, forum che è davvero una fonte di informazioni veramente preziosa, sei un po' scettica, dubbiosa, abituata al linguaggio dei medici che fino ad allora ti han parlato solo di antibiotici e mirtillo, per cui le parole "contrattura", "flora", "difese", "Kegel Reverse", "automassaggi" ti suonano strane e leggi con una certa diffidenza. Poi, grazie anche alla pazienza dell'autrice del forum e alle moderatrici, ti si apre un mondo nuovo e inizi, piano piano, a capire quanti errori hai fatto fino a quel momento, errori che però non hai mica fatto da sola! Quello che è grave è che sono errori che hai fatto seguendo i consigli di grandi urologi, ginecologi e chi più ne ha più ne metta! Così inizi a provare il d-mannosio, insieme a tutti gli altri accorgimenti che vengono consigliati (perché la lotta ai batteri deve essere combattuta su più fronti) e, piano piano, cominci a stare meglio, ci vuole del tempo, ma inizi a guarire e SENZA ANTIBIOTICI! Perché la prima cosa da fare per guarire è proprio questa: non prendere più antibiotici! Se soffrite di cistite, donne, sono felice di segnalarvi il link del sito perché, credetemi, è proprio lì la strada giusta per uscire dal tunnel. Provato sulla mia pellaccia! E ve lo dice una che non crede facilmente quasi a nulla, che diffida di tutto, che prima di asserire certe cose si accerta e l'ho fatto anche in questo caso. Io ero una che prendeva antibiotici due volte al mese, ora è da un anno e tre mesi che non ne prendo più! Per questo dico un grazie gigantesco alla grande donna di cui sopra, Rosanna Piancone, che ha ridato speranza e una vita normale a milioni di donne.

http://cistite.info/joomla/

Anche la sperimentazione, chissà come mai, si rifiuta di studiare gli effetti del d-mannosio, nonostante le ormai innumerevoli testimonianze di guarigione di tante donne e per questo i medici non lo prescrivono mai. Continuano a prescrivere il mirtillo come integratore miracoloso, ma in realtà, e lo abbiamo provato in tante, non serve ad una beneamata cippa! Se c’è qualcuna di voi che sta passando l’inferno ed è entrata nel tunnel degli antibiotici, spero, nel mio piccolo, di aiutarvi indicandovi la strada che per me è stata quella della salvezza. Leggete il sito e il forum annesso, studiate e ne uscirete. Prendete info sul d-mannosio. Agite da sole laddove non riescono quei caproni, peracottari dei medici, perché guarire senza imbottirsi di veleni si può e si deve. Con questo non voglio dire che dovete affidarvi ai ciarlatani e a quelli che vi propongono ricette magiche. In rete, purtroppo, si trova anche tanta roba, non solo inutile, ma anche pericolosa. Bisogna saper discernere e dalle testimonianze di tante donne che ne sono uscite, me compresa, "cistite.info", è l'unico sito che può aiutare davvero le donne cistitiche.

Non voglio demonizzare la medicina perché serve e spesso salva la vita, per cui se trovate medici veramente validi siete fortunate, teneteveli stretti. Tra l'altro il sito sopraccitato consiglia anche una serie di medici validi presenti sul territorio nazionale a cui rivolgersi per problemi di cistite e dintorni. Perché credo sia il caso, anche tra i medici, di procedere ad un’attenta selezione e, soprattutto, quando vi prescrivono un medicinale, prima di prenderlo, prendete informazioni. Sono medicinali e fanno malissimo. La prossima volta che un medico vi dice a telefono di prendere un antibiotico solo perché avete un bruciorino fate due cose: primo, ditegli che l'antibiotico può infilarselo laddove non batte mai il sole e, secondo, cambiate medico e trovatene uno che, almeno, prima di prescrivervi antibiotici et simili, vi visiti accuratamente e poi, solo se veramente necessario, vi faccia quella ricetta magica.

Io, nel mio piccolo, non posso farvi ricette mediche... ma sicuramente posso cercare di alleviare i vostri mali prescrivendovi una canzone con un effetto terapeutico garantito, per cui "Don't you worry bout the thing..."

INCOGNITO Dont you worry bout the thing