L'UOMO "TUTTO MI E' DOVUTO"

Diciamolo chiaro, senza lasciar spazio ad interpretazioni alcune, a noi donne l'uomo che, anche se velatamente, pretende ci fa venire l'orticaria! Colui che pensa che gli sia tutto dovuto, per qualche merito che solo lui conosce, ci ispira la stessa simpatia della Minetti!

A noi piace l’uomo che sa combattere per ogni briciolo di vita, per ogni conquista professionale e anche per ogni minima attenzione femminile. L'uomo che non ha paura di chiedere, che sa ottenere l’oggetto del desiderio, qualunque esso sia, con il sudore della fronte, che rischia, che lotta, che affronta anche una possibile sconfitta, ma ci prova, impavido e prode. L’uomo che, come un predatore d’altri tempi, mira l’obbiettivo e, a costo di impiegarci giorni, settimane o mesi, alla fine lo raggiunge, oppure cade sconfitto, ma soddisfatto e fiero del suo coraggio e della sua audacia, senza rimpianti, perché ha fatto tutto ciò che era nelle sue possibilità.

Questo vale nel lavoro (e lì forse gli uomini sono generalmente più battaglieri), ma anche nella sfera sentimentale/sessuale dove, invece, spesso regna sovrana la pigrizia mista a vigliaccheria. Molti maschietti non chiedono perché danno per scontato, non si capisce per quale meccanismo contorto, che tutto sia loro dovuto. Naturalmente, parlando di rapporti uomo - donna, un esempio tristemente classico che, a sentire i racconti di amiche e colleghe, si ripropone spesso è quello del maschio che lancia la pietra dopo di che, non solo tu devi raccoglierla, ma devi farlo anche piuttosto alla svelta!

Sono quelli che non han voglia di faticare per conquistare la tua attenzione, anche se fosse solo quella notte di sesso alla quale tanto ambiscono, no, neanche per quella sono disposti a fare un qualche tipo di "sforzo". A loro piace vincere facile, per cui quella donna che tanto vorrebbero avere nel loro letto deve essere facile preda, loro devono fare solo un cenno, manco fossero Fonzie! Eh si, perché poi devono poter dire "eh, ma io non ho fatto nulla, sei stata te a proporti". Così mettono a tacere la coscienza nell'ipotesi, per nulla remota, in cui, dopo che gliel'hai data, te la restituiscano in malo modo.

Categoria ancora peggiore è quella degli ex, quelli che avrebbero anche qualcosina da farsi perdonare, perché, forse, e dico forse, la donna in questione si è allontanata per colpa loro, ma, nella loro testa "fonzarelliana" lei deve far tutto, o quasi, da sola. Perdonarlo senza troppe richieste di scuse (quando magari lei vorrebbe vederlo in ginocchio), al massimo un sorriso e un complimento devono esser sufficienti per farla capitolare di nuovo, deve amarlo ancora come una volta, anche se nel frattempo di acqua sotto i ponti ne è passata a litrate, desiderarlo, come e più di prima, come se il tempo non fosse mai trascorso, senza che lui faccia nulla per rendersi di nuovo desiderabile. Il passato, per questi signori, non esiste, il tempo, le parole, i comportamenti, le ferite, per codesti maschietti, non cambiano nulla, non scalfiscono, secondo loro, alcun sentimento! La loro fede supera quella di Bergoglio!

Sono anche poco furbi perché, ammesso e non concesso che ci fosse un barlume di speranza di rivivere anche soltanto i vecchi fasti per una sola sera, loro se la bruciano così, nella convinzione che una o più telefonate, qualche battuta simpatica e qualche messaggino sdolcinato possano bastare a cancellare anni di amarezze e delusioni e far tornare tutto come prima! E basta poco per farli indietreggiare, anche se lei avrebbe tutti i diritti di assestare pure qualche perfida frecciatina sulle bastardate che han fatto, frecciatina che loro dovrebbero prendere e assorbire in religioso silenzio e a occhi bassi, a loro basta molto meno, anche solo una provocazione da lei non raccolta e via, loro si dileguano con la stessa velocità con cui si sono palesati.

Perché loro vogliono che lei sia quella di sempre, che il tono della sua voce sia quello che aveva anni addietro, quando era innamorata persa, senza considerare che le cose da allora sono assai cambiate e, molto probabilmente, lei glielo ha anche detto con chiarezza. Quindi, se lei, per una sola volta, risponde con tono non "miagolante", loro smettono di chiamarla, si arrendono perché quel suo tono potrebbe voler significare che non ci sta. Così, alla prima sensazione, senza nemmeno provare a capire, magari chiedendoglielo, se quella sensazione è giusta o sbagliata, smettono di provarci. Alla faccia di sto grande interesse che avevano per lei!!!

Perché loro, in realtà, vorrebbero riavere la vecchia storia senza fatica, senza dover interpretare quelli che, ai loro occhi, appaiono come messaggi confusi. Eh si, perché se lei sta allo scherzo e, magari, si lascia andare al telefono a ripercorrere con lui il classico viale dei ricordi, loro pensano "forse ci sta" e se il loro pensiero non viene confermato immediatamente interrompono le comunicazioni. Capito? Si stancano facile i fanciulli, eh?!  Mentre noi donne passiamo anni e anni a interpretare i loro segnali e messaggi confusi, loro, al primo punto interrogativo, alzano bandiera bianca. La spiegazione a questo loro comportamento, care donne, è solo una e la conosciamo bene: non erano poi così interessati come volevano far sembrare. Anche quella sola notte di sesso alla quale anelavano, alla fine, non era poi cosi importante da spingerli a lottare per ottenerla.

Loro la volevano, si, ma avrebbero voluto che tu arrivassi sotto casa, magari anche autoinvitandoti, con "il regalino" pronto sul piatto, senza alcun contorno, con lo sguardo perso, innamorate cotte come una volta, senza che loro nulla han fatto per farti rinnamorare o, semplicemente, per farsi perdonare. Beh, che dire a questi ometti? Che forse, e dico forse, con un po’ più di audacia e coraggio e meno permalosità avrebbero potuto anche raggiungere l’obbiettivo? Ma anche no...Evidentemente, però, per loro non vale la pena correre il rischio di un fallimento, di un eventuale rifiuto, forse, care amiche, non siete un obbiettivo così importante! Non meritate gli sforzi di un corteggiamento duraturo. Beh, pazienza! Questo vi dico. Perché così facendo vi ha solo ricordato perché è finita.

L'uomo che lotta per noi e non si arrende alla prima difficoltà o al primo segnale poco chiaro, quello che va avanti, fino alla fine, che quasi ci piglia per sfinimento, quello è l'uomo che ci piace, ma soprattutto quello è l’uomo che ci vuole davvero e ce lo dimostra con ogni mezzo possibile e se, per caso, ha delle colpe, ci chiede scusa, non una, ma cento volte, in cento modi diversi facendo tutto ciò che è nelle sue possibilità per riconquistare, non dico tutta, ma almeno un briciolo della nostra fiducia.

Questo nel video, signore, è il prototipo di uomo che non si arrende al primo rifiuto e che ci prova, anche piuttosto insistentemente... ma in questo caso risultò, alla fine, essere vero amore, perciò questa, forse, è un'altra storia...

Sex & The City - Carrie e Big

... forse lui non si sarebbe comportato così "se non fosse stato per amore."

"Non avrei mai fatto l’autostop fino a Birmingham

Se non fosse stato per amore
Non avrei mai preso il treno per Louisian’
Se non fosse stato per amore

Non avrei mai corso sotto la pioggia accecante

Senza un dollaro sul mio conto
Se non fosse stato
Se non fosse stato per amore

Non avrei mai capito il guaio in cui mi trovo

Se non fosse stato per amore
Me ne sarei andato via come un vento indomito
Se non fosse stato per amore"

Adele - If It Hadn't Been For Love - Live @ The Royal Albert Hall