martedì 16 settembre 2014

LA LEGGE DI MURPHY


Dicesi sfortuna ogni maledettissima, puntuale, sfigatissima conferma che se c'è una cosa vera è la legge di Murphy: "se qualcosa può andare male, andrà male" Eccomi, presente! Io, me medesima, ne sono la dimostrazione vivente! Oddio, è vero che, come si suol dire, se guardi chi sta peggio ti senti fortunata, come si potrebbe sentire fortunato chi, in mezzo ai ciechi, ha un occhio solo.

Quando mi dicono: "ma dai su, c'è di peggio" penso sempre: "se devo sempre guardare chi sta messo malissimo per sentirmi fortunata mi vengono in mente due alternative: mi impicco al primo palo della luce o mi faccio una bella e soporifera sniffata di gas..."
Certo, parlare di sfortuna, per una negativa e pessimista come me, non ha molto valore, me ne rendo conto, ma è anche vero che forse è proprio la sfortuna che induce la negatività. Potrebbe essere questa un'altra spiegazione logica, no? Un'altra valida chiave di lettura.

Dicono che la ruota, prima o poi, gira. Quando esattamente? Quando la neve sarà rossa, il mare giallo e il sole blu? No perché sono già un paio di annetti che aspetto questo cazzutissimo giro di ruota ma niente, nemmeno la Zanicchi riuscirebbe a metterla in moto.
Mi sono sempre chiesta perché nella vita non c'è una sorta di bilancia per cui i dolori e le preoccupazioni si possano dividere un pò tra tutti, così da poterne portare il peso un po' ciascuno? Invece no, fateci caso. E' come se il destino, o chi per esso, prendesse di mira una persona e a lei, e solo a lei, manda tutte le rotture di maroni possibili e immaginabili.

E poi ci sono persone, invece, che campano serene e beate nel paese dei balocchi. Ma maremma ingiusta, questo non vale!!!! Ad un certo punto, a furia di difficoltà, ostacoli, prove da superare, diventi una specie di velocista che corre anche quando potrebbe andar piano. Perché è normale, ormai ti sei abituata ad aspettarti il peggio, hai fatto la bocca alle cose complicate per cui, anche in quei pochissimi momenti di pace, che quasi non ci credi e sei li, guardinga in attesa che scoppi qualche altra bombetta, pure in quei magici istanti tu corri comunque, veloce, ansiosa, come se i guai ti stessero inseguendo e tu cerchi di seminarli. Ovvio che poi la vita ti sembra una grandissima baggianata!

Fortuna che poi ti soffermi a pensare alle cose belle che hai, alle persone che ti vogliono bene, al fatto che c'è chi non ti abbandonerà mai e questo ti fa sentire meglio. Un pochino però eh! Perché tu con quella persona vorresti vivere momenti di felicità, non di difficoltà e patemi.
Dicono che i guai della vita si superano meglio in due e sicuramente c'è un che di vero, ma, al contempo, quando hai tu un momento di pace stai sicura che l'altro/a vive un momento di difficoltà e così, gira che ti rigira, ti ritrovi sempre a sguazzare nella cacca. Lo so che ora vi ho trasmesso la mia dose quasi quotidiana di angoscia, ma... è un momento, passa... ho sempre pronta la cura giusta, chiudo gli occhi e immagino di essere a New Yooooooork!!

Alicia Keys & Jay-Z - Empire State of Mind

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