Ho provato a farmi un selfie... il risultato è a dir poco inquietante. Uso la tecnologia con la stessa dimestichezza con cui Tarzan guiderebbe un'automobile di ultima generazione. Temo che se postassi la mia sottospecie di foto non riceverei neanche un "like". OMMIODDIO!!!! Come farò a sopravvivere???!!! No, perché mi sembra di capire che per molti questa è un'immane tragedia! Eh... la vita è dura, piena di dolori...
Beate le donne tecnologiche e moderne!! Ma sono davvero beate? No, perché, dopo un giro sui vari profili fb o twitter, mi sovvengono delle domande, perciò voglio sforzarmi, magari con il vostro aiuto, di capire questo fenomeno di massa, voglio arrivare a comprenderne il significato più recondito e togliermi, semmai fosse possibile, questo senso di pochezza che avverto ogni volta che ne vedo uno o anche solo quando ne sento parlare.
Non voglio generalizzare, per carità! C'è selfie e selfie e, come in tutte le cose, l'insensatezza sta negli eccessi. Va bene la foto simpatica, messa lì ogni tanto, ma i profili, (soprattutto quelli femminili) dove trovo solo foto, scattate al solo scopo di farsi ammirare e ottenere il tanto ambito "mi piace", andrebbero aboliti e puniti per violazione del decoro femminile (ma anche i maschietti non scherzano eh). Perché, parliamoci chiaro, il selfie altro non è che una forma di esibizionismo che, a volte, sfiora anche il porno. Anzi, molte volte si va anche oltre il porno.
Oggi, sulla scia di queste mie riflessioni, mi sono lasciata andare ad una sorta di morbosa curiosità e, girovagando sui vari social network, twitter in primis, ho trovato delle foto che mi hanno causato un trauma dal quale difficilmente mi riprenderò. Su twitter, se cercate nickname hot, trovate delle foto che farebbero arrossire anche la Staller!!
L'ultima genialata in tema arriva dall'America e si chiama #underboob. Per carità, rispetto a ciò che ho visto oggi, l'underboob è pulito e casto come Suor Cristina. Praticamente su Facebook e Twitter le ragazze postano le loro immagini a seno quasi scoperto. I vestiti sono striminziti e dalle parte inferiore delle magliette si intravedono le forme, che poi dilagano sui social network.
Mi sorge spontanea una domanda, non che io voglia fare la bigotta della situazione, ci mancherebbe, ognuno è libero di fare del suo corpo ciò che crede, ma mi chiedo: perché queste donne sentono la necessità di mettersi in mostra fino a questo punto? Perché devono mostrarsi senza veli e senza dignità a quelli che altro non sono che semplici estranei, molti dei quali con tanta di quella bava da fare invidia ad una lumaca? Che soddisfazione c'è? Che qualcuno me lo spieghi, ve ne prego. Davvero quel "mi piace" è così importante per la loro autostima? Ma poi, mi piace cosa? Qualcuno spieghi a queste poverette che gli uomini (almeno quel tipo di uomo che sbava davanti alle foto sul web) quel mi piace lo metterebbero su qualsiasi pezzettino di pelle femminile, purché scoperto, anche appartenesse alla Merkel...così, tanto per dire!
E pensare che una volta noi donne della "vecchia guardia" gioivamo dello sguardo dello sconosciuto per strada e ci beavamo di un complimento fattoci dal collega o dall’amico. Ed eravamo vestitissime! Era quel complimento fatto con tatto ed educazione che faceva salire la nostra autostima, che ci faceva star bene. Ora invece il "mi piace" sui social è diventato il fondamento delle vite di queste ragazze e spogliarsi è una pratica senza cui, nella società dell’apparire, sei uno zero. Che tristezza! La cosa inquietante è che dall'underboob, dal vedo non vedo, ci è voluto molto poco, per molte, a passare al "ti sbatto in faccia tutto in primo piano"! Come si può definire il problema psicologico di queste ragazze? Io su un aggettivo per le suddette qualche ideuzza ce l'avrei anche...
Se c'è un esperto in rete che mi dia delucidazioni perché a me Twitter sta cominciando a sembrare una "mignotteria" di poca classe!
Vorrei che mi spiegaste anche un altro fenomeno a me totalmente incomprensibile: le foto con la boccuccia a culo di gallina. Ma un pensiero, un opinione, una considerazione non potrebbero, così, per caso, essere più sexy di quelle foto che, spesso, nella realtà, sono solo delle caricature di se stesse! Perché quelle smorfie? Perché son tutte così? È una paresi? Pensano di essere più belle? No, vi prego, che qualcuno chiarisca questo mistero irrisolto! Trovo giusto sottolineare che ci sono anche foto normali, di gente sana, che posta qualche scatto divertente, una tantum. Per gli altri consiglio vivamente una seduta da uno psicanalista, ma uno bravo, che faccia loro comprendere che il loro aspetto non va valutato solo attraverso il giudizio altrui e che sarebbe il caso di ricominciare a "fotografare" anche un po' la mente, che, se bella, piace davvero!
"Guardo da così tanto tempo queste immagini di te che sto cominciando a credere che siano vere, vivo da così tanto con le mie immagini di te che credo quasi che le immagini siano tutto ciò che posso sentire"
The Cure - Pictures of You
Beate le donne tecnologiche e moderne!! Ma sono davvero beate? No, perché, dopo un giro sui vari profili fb o twitter, mi sovvengono delle domande, perciò voglio sforzarmi, magari con il vostro aiuto, di capire questo fenomeno di massa, voglio arrivare a comprenderne il significato più recondito e togliermi, semmai fosse possibile, questo senso di pochezza che avverto ogni volta che ne vedo uno o anche solo quando ne sento parlare.
Non voglio generalizzare, per carità! C'è selfie e selfie e, come in tutte le cose, l'insensatezza sta negli eccessi. Va bene la foto simpatica, messa lì ogni tanto, ma i profili, (soprattutto quelli femminili) dove trovo solo foto, scattate al solo scopo di farsi ammirare e ottenere il tanto ambito "mi piace", andrebbero aboliti e puniti per violazione del decoro femminile (ma anche i maschietti non scherzano eh). Perché, parliamoci chiaro, il selfie altro non è che una forma di esibizionismo che, a volte, sfiora anche il porno. Anzi, molte volte si va anche oltre il porno.
Oggi, sulla scia di queste mie riflessioni, mi sono lasciata andare ad una sorta di morbosa curiosità e, girovagando sui vari social network, twitter in primis, ho trovato delle foto che mi hanno causato un trauma dal quale difficilmente mi riprenderò. Su twitter, se cercate nickname hot, trovate delle foto che farebbero arrossire anche la Staller!!
L'ultima genialata in tema arriva dall'America e si chiama #underboob. Per carità, rispetto a ciò che ho visto oggi, l'underboob è pulito e casto come Suor Cristina. Praticamente su Facebook e Twitter le ragazze postano le loro immagini a seno quasi scoperto. I vestiti sono striminziti e dalle parte inferiore delle magliette si intravedono le forme, che poi dilagano sui social network.
Mi sorge spontanea una domanda, non che io voglia fare la bigotta della situazione, ci mancherebbe, ognuno è libero di fare del suo corpo ciò che crede, ma mi chiedo: perché queste donne sentono la necessità di mettersi in mostra fino a questo punto? Perché devono mostrarsi senza veli e senza dignità a quelli che altro non sono che semplici estranei, molti dei quali con tanta di quella bava da fare invidia ad una lumaca? Che soddisfazione c'è? Che qualcuno me lo spieghi, ve ne prego. Davvero quel "mi piace" è così importante per la loro autostima? Ma poi, mi piace cosa? Qualcuno spieghi a queste poverette che gli uomini (almeno quel tipo di uomo che sbava davanti alle foto sul web) quel mi piace lo metterebbero su qualsiasi pezzettino di pelle femminile, purché scoperto, anche appartenesse alla Merkel...così, tanto per dire!
E pensare che una volta noi donne della "vecchia guardia" gioivamo dello sguardo dello sconosciuto per strada e ci beavamo di un complimento fattoci dal collega o dall’amico. Ed eravamo vestitissime! Era quel complimento fatto con tatto ed educazione che faceva salire la nostra autostima, che ci faceva star bene. Ora invece il "mi piace" sui social è diventato il fondamento delle vite di queste ragazze e spogliarsi è una pratica senza cui, nella società dell’apparire, sei uno zero. Che tristezza! La cosa inquietante è che dall'underboob, dal vedo non vedo, ci è voluto molto poco, per molte, a passare al "ti sbatto in faccia tutto in primo piano"! Come si può definire il problema psicologico di queste ragazze? Io su un aggettivo per le suddette qualche ideuzza ce l'avrei anche...
Se c'è un esperto in rete che mi dia delucidazioni perché a me Twitter sta cominciando a sembrare una "mignotteria" di poca classe!
Vorrei che mi spiegaste anche un altro fenomeno a me totalmente incomprensibile: le foto con la boccuccia a culo di gallina. Ma un pensiero, un opinione, una considerazione non potrebbero, così, per caso, essere più sexy di quelle foto che, spesso, nella realtà, sono solo delle caricature di se stesse! Perché quelle smorfie? Perché son tutte così? È una paresi? Pensano di essere più belle? No, vi prego, che qualcuno chiarisca questo mistero irrisolto! Trovo giusto sottolineare che ci sono anche foto normali, di gente sana, che posta qualche scatto divertente, una tantum. Per gli altri consiglio vivamente una seduta da uno psicanalista, ma uno bravo, che faccia loro comprendere che il loro aspetto non va valutato solo attraverso il giudizio altrui e che sarebbe il caso di ricominciare a "fotografare" anche un po' la mente, che, se bella, piace davvero!
"Guardo da così tanto tempo queste immagini di te che sto cominciando a credere che siano vere, vivo da così tanto con le mie immagini di te che credo quasi che le immagini siano tutto ciò che posso sentire"
The Cure - Pictures of You
Nessun commento:
Posta un commento